La grondaia è un canale di scolo necessario a far confluire l'acqua piovana (o la neve) dal tetto a terra, così da evitare deterioramenti dei punti in cui potrebbe crearsi un grave accumulo. In determinate zone della terra la scarsità di acqua ha spesso portato all’uso dei tetti e delle relative grondaie per raccogliere l’acqua piovana, o la neve sciolta, in un contenitore e riutilizzarla successivamente per irrigare o addirittura per l’uso domestico (previa bollitura).

Seppure le forme e i materiali impiegati possono variare molto, la maggior parte dei tetti del mondo è solitamente più o meno obliqua. Ovviamente l’usanza di costruire le coperture degli edifici in tal modo è data dalla necessità di proteggere le strutture sottostanti dagli agenti atmosferici. Primi fra tutti pioggia e neve. Ecco perchè ti consigliamo di seguire questa guida su come montare una grondaia.
Una forma piatta, o ancor peggio concava, farebbe accumulare l’acqua piovana o la neve sulla propria superficie. Nei casi più gravi questo potrebbe portare addirittura ad un cedimento strutturale. L’altra faccia della medaglia di un simile sistema di costruzione è la raccolta e conseguente caduta della pioggia lungo il perimetro dei tetti. Proprio per evitare ciò viene in aiuto l’uso della grondaia.

E' possibile sfruttare la grondaia anche per portare l'acqua al giardino o all'orto. Chi volesse realizzare o modificarne una ha di fronte a sè un lavoro non troppo facile, in quanto bisogna lavorare in equilibrio su scale di vario tipo. Altra difficoltà è certamente quella di mantenere una regolare pendenza lungo tutta la struttura della grondaia di modo da far confluire l’acqua ed evitare ristagno.

Vedremo più avanti come le grondaie richiedano, oltre allo sforzo iniziale per la loro costruzione, anche una regolare manutenzione per evitare si otturino, o che diventino ostello per nidi di uccelli e altri animali. Ecco ora la nostra guida per scoprire come montare una grondaia. Seguite con noi (che ci occupiamo da oltre vent’anni di vendita di serramenti a Roma) questo nuovo approfondimento.

Materiali per costruirne una

Sai come montare una grondaia? Essa è costituita da segmenti lunghi quattro metri, realizzati fondamentalmente nei seguenti materiali: rame, pvc, lamiera verniciata, lamiera laccata. Bisogna ponderare bene la scelta del materiale, in quanto ognuno hai suoi pregi e i suoi difetti. Il rame ad esempio è molto costoso, ma non arrugginisce, così come il pvc; quest'ultimo è inoltre più leggero della lamiera, consigliata in quanto facilmente lavorabile e sostituibile al rame poichè può assumere lo stesso aspetto.

Strumenti per la realizzazione

Per lavorare col rame e col metallo è indispensabile una sega da ferro, o meglio ancora una forbice da lamiera. Per prevenire che si formi la ruggine nelle zone in cui si è staccata la vernice a causa della lavorazione, è importante passare vernice antiruggine o del silicone. Prima di applicare qualunque prodotto, comunque va pulita per bene la zona della futura grondaia, passandoci del semplice alcool.

Dopo aver tagliato i pezzi e capito come montare una grondaia, è importante ripulire la zona con della carta vetrata, così da rendere la superficie liscia. Ora per procedere ad unire i vari pezzi, sfruttiamo il silicone trasparente.

Ora che sai come montare una grondaia ecco come applicarla al muro

Una volta capito come montare una grondaia e averla creata, essa, va applicata al muro o al tetto attraverso delle staffe di sostegno, posizionate a circa 60 cm l'una dall'altra. Facendo attenzione ad utilizzare dei supporti adatti a sorreggerne non solo il peso, che ovviamente varia a seconda dei materiali impiegati, ma anche il peso di eventuali accumuli di acqua.

La difficoltà principale, come accennavamo in precedenza, consiste nel fatto di lavorare ad una certa altezza. Nel migliore dei casi ci troveremo almeno ad un piano da terra. Altezza non certo da sottovalutare in sicurezza. All’uopo suggeriamo in primis di non affrontare mai simili lavori in solitaria. Chiedete sempre a qualcuno di assistervi. Questo non solo renderà il lavoro più sicuro, ma anche più piacevole. Infine suggeriamo di utilizzare scale ben collaudate e di sicuro appoggio. Se possibile, soprattutto dal secondo piano in poi, suggeriamo inoltre di utilizzare una imbragatura di sicurezza, per evitare spiacevoli cadute, che trasformerebbero il banale lavoro su una grondaia in un evento funereo per voi e la vostra famiglia.

A questo punto va individuato il punto in cui vogliamo far confluire l'acqua, così da poter collegare i vari segmenti con il pezzo necessario allo scarico. Terminiamo l'opera incollando i tappi necessari a chiudere il "circuito".

A questo punto la grondaia è quasi pronta: bisogna solo aspettare che si asciughi il silicone, e poi si procederà a sistemare i tubi di scarico dell'acqua lungo la verticale, fissandoli in degli anelli distanziatori applicati sul muro ogni 2 metri. Ove possibile sarebbe consigliabile, non appena certi che il silicone si sia asciugato, testare la grondaia riversando acqua sul tetto, ad esempio aiutandosi con una pompa da giardino.

La pendenza minima della grondaia

Quando si monta una grondaia è richiesta l’installazione di staffe di supporto da collocare a una distanza l’una dall’altra compresa tra 30 e 70 cm (dipende dal grado di nevosità della zona). Le staffe vanno allineate con la tegola una alla volta e in modo tale che lo spigolo anteriore della tegola rientri almeno di un terzo della grondaia. Quando si installano le varie staffe di una grondaia bisogna fare in modo che vi sia una pendenza di 2 o 3 cm su 10 metri di grondaia.

Per verificare la corretta installazione della grondaia si utilizza una corda piombata che tracci una linea dal punto più alto a quello più basso, dal primo all’ultimo gancio.

Il punto più basso della grondaia coincide con i canali di gronda o scolo dove si applicherà lo scarico dell’acqua. Inoltre, l’accavallatura della gronda deve effettuarsi nel senso di scorrimento dell’acqua per favorire il deflusso naturale, prevenire perdite e punti di ristagno dell’acqua piovana. Una grondaia realizzata a regola d’arte permette il corretto deflusso dell’acqua, protegge le pareti e l’intera struttura dall’umidità e dai ristagni di acqua.

Rifacimento tetti di casa: perché curare la ventilazione del tetto?

Ci sono molte ragioni per cui una ventilazione del tetto è un elemento fondamentale da prendere in considerazione durante la manutenzione o la ristrutturazione del tetto. Questo tipo di tetto viene comunemente chiamato "tetto ventilato" e offre molteplici vantaggi per la salute e il benessere degli abitanti della casa.

Durante i mesi estivi, la formazione di calore nella parte alta della casa può essere dannosa per la salute e provocare un deterioramento prematuro dei materiali del tetto, oltre a comportare costi energetici elevati per far funzionare i sistemi di raffreddamento. Inoltre, l'umidità che si accumula in una soffitta senza un adeguato sistema di ventilazione, può scaldare l'intera struttura sottostante.

Per questo motivo, è importante prevedere un sistema di ventilazione efficiente che controlli l'umidità e la temperatura, sia durante i mesi invernali che durante l'estate. La ventilazione permette di rimuovere il vapore acqueo durante i mesi freddi e di rinfrescare l'area durante i mesi caldi, rendendo l'ambiente più confortevole.

Come può essere realizzata la ventilazione del tetto

La ventilazione può essere realizzata operando sul sottotetto con delle bocchette per far uscire l'aria e consentire una circolazione col risultato di un ricambiando frequente, il modo più economico è utilizzare il movimento del vento che agisce attraverso le diverse aperture che rifornisce continuamente di aria fresca.
Sofisticati impianti di ventilazione meccanici sono un'altra scelta attraverso cui la temperatura può essere controllata per mezzo di ventilatori, essi attirano l'aria dall'esterno e la scaricano al di fuori; anche i condizionatori possono svolgere un ottimo lavoro ma, chiaramente hanno i loro costi energetici.
Con una ventilazione adatta, il movimento dell'aria all'interno di un luogo, l'umidità e la temperatura saranno mantenute in modo da consentire un’adeguata sudorazione della pelle.

Molti disturbi di disagi tra cui mal di testa e astenia, spesso sono causati da cattiva ventilazione che aumenta l'anidride carbonica e diminuisce il contenuto di ossigeno presente nell'area causando effetti dannosi sul corpo.
Arrangiando anche solo una piccola apertura nel tetto che agisca da presa d'aria, si possono evitare disturbi noti e da aumentare il comfort di un ambiente.
Anche se è parecchio sottovalutato, l'aspetto della salute richiede un sistema di ventilazione adeguato per respirare sempre aria fresca i problemi apportati da ambienti poco salubri.

Cosa elimina una buona ventilazione del tetto

Una buona ventilazione, eliminerà condensa e umidità da una stanza chiusa oppure un solaio che la eredita dal tetto; i danni si estendono alla formazione e prolificazione di muffe le quali, in uno spazio con aria umida e viziata, crescono a dismisura.
Attraverso dei condotti di ventilazione, la miscelazione dell'area diventa ideale, se poi ambienti come fabbriche provvedono a sistemare delle cappe che aspirano fumi, calore e polvere l'aria diventa davvero pulita e respirabile.

Indipendentemente dalla stagione, la ventilazione dell'aria di un tetto va sempre tenuta sotto controllo poiché migliora notevolmente il sistema d’isolamento e consente di risparmiare energia elettrica.

In aggiunta con una corretta ventilazione, il legname e la struttura non subiscono precoci danni causati dalla condensa durando più a lungo nel tempo, esse possono essere installati sotto le tegole o, dove un esperto ritiene sia. Più strategico.
Talvolta è necessario garantire il proprio tetto sia provvisto di un sistema di ventilazione che possa agire durante un incendio, impedendo la propagazione del fuoco e consentendo alle persone di allontanarsi rapidamente del luogo riducendo notevolmente i danni a carico degli immobili e consentendo ai pompieri di spegnere il fuoco senza impedimenti. Questi speciali ventilatori offrono una ventilazione adeguata per il resto del tempo e può essere sistemata anche in edifici con vari piani.

Oggi i ventilatori per i tetti, offrono una vastissima scelta e risolvono completamente il problema causato da ambienti chiusi; girando sul Web si può trovare senza dubbio quello più adeguato alle proprie esigenze e che renderanno sane e igieniche, aree prima invivibili.

FAQ

Quanto costa montare una grondaia?

Premesso che occorre farsi rilasciare sempre un preventivo, in media il prezzo per l’installazione di grondaie di qualità medio-alta per materiali e montaggio ad arte si aggira sui 20 € al metro, IVA inclusa.

Come si chiama il montatore di grondaie?

Il professionista che monta le grondaie è il lattoniere edile ed è una figura professionale specializzata nella realizzazione e installazione di grondaie, converse e scossaline.

Come si può raccogliere l’acqua dalla grondaia?

Il modo più semplice per raccogliere l’acqua piovana che scorre dalle grondaie è porre un barile o un serbatoio d’acqua sotto la grondaia. Il serbatoio si può collocare sul terreno o infossato.

Come si chiama il tubo che scende dalla grondaia?

Tubo pluviale o semplicemente “pluviale” è il tubo collegato alla grondaia che è parte integrante dei sistemi di raccolta delle acque piovane.

Quanto durano le grondaie?

La durata media di una grondaia è di 15 anni, ma dipende molto dal materiale in cui sono realizzate.

Qual è il materiale migliore per le grondaie?

L’alluminio. è un materiale robusto che non subisce particolari alterazioni al contatto con l’acqua come altri metalli e non va incontro a processi di ossidazione. Questo consente alle grondaie delle abitazioni in località marine di resistere anche alla salsedine senza che i rivestimenti si corrodano.

A cosa servono le catene nelle grondaie?

Si chiamano catene di deflusso delle grondaie e si tratta di un elemento accessorio del sistema di smaltimento e deflusso delle acque piovane, ma ha anche una funzione decorativa. La catena è un’alternativa al tubo pluviale e rispetto a questo ha dei vantaggi sia tecnici che estetici.